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Panax ginseng: un efficace adattogeno contro tutti i tipi di stress

Siamo continuamente esposti a stimoli stressanti (stressor), ai quali il nostro organismo deve prontamente rispondere, cercando di adattarsi e trovando una nuova condizione di equilibrio.

A piccole dosi lo stress è benefico, mantiene attivi ed in piena efficienza ma, quando gli stressor sono troppi e perdurano nel tempo, le risorse dell’organismo possono tendere ad esaurirsi. In tal caso il sistema immunitario si indebolisce e possono comparire stanchezza, irritabilità, ansia, disturbi fisici e psicologici anche gravi e duraturi.

Per evitare di incorrere in questa situazione si possono assumere sostanze naturali con effetto adattogeno, capaci di aumentare la resistenza dell’organismo agli stimoli stressanti. Tra gli adattogeni naturali più studiati, efficaci e sicuri spicca il Panax ginseng.

Panax ginseng: una radice, tante proprietà

Le radici del Panax ginseng, noto anche come ginseng coreano, sono utilizzate da circa 2000 anni nella medicina tradizionale dei Paesi dell’Asia orientale, come Cina, Corea e Giappone. Il ginseng è coltivato e utilizzato per molteplici scopi terapeutici, il termine Panax deriva da “panacea”, cioè il rimedio universale che cura tutte le malattie, promuove la longevità, dona forza e resistenza.

Nella medicina tradizionale e popolare è utilizzato per trattare:

–          mal di testa

–          affaticamento

–          vertigini

–          nausea

–          asma

–          emorragie

–          impotenza

Inoltre, migliora le condizioni fisiche generali e le capacità mentali.

Ora sappiamo che i principali componenti attivi del ​​Panax ginseng sono i ginsenosidi, sostanze appartenenti al gruppo delle saponine. In studi condotti in vitro e in vivo in modelli animali, i ginsenosidi si sono dimostrati in grado di migliorare l’omeostasi del glucosio. Se queste evidenze si confermano nei pazienti umani, il Panax ginseng potrebbe quindi essere benefico per le persone affette da diabete di tipo 2. Sempre in lavori in vitro e in vivo i ginsenosidi hanno mostrato effetti antipertensivi. Sono infatti in grado di potenziare la sintesi e il rilascio di ossido nitrico, una sostanza endogena che favorisce la vasodilatazione.

In vari studi in vitro ed in vivo emergono anche interessanti effetti antidolorifici, antiossidanti e anti-invecchiamento. Nell’uomo il Panax ginseng si è dimostrato efficace nel migliorare l’attenzione e la capacità di calcolo e nel contrastare la fatica e lo stress grazie alle sue proprietà adattogene.

Cos’è un adattogeno?

 Un adattogeno è una sostanza capace di rafforzare il corpo in modo non specifico, sfruttando diversi meccanismi. Gli adattogeni sono bioregolatori naturali che aiutano l’organismo a adattarsi agli stressor, a reagire prontamente per conservare l’omeostasi fisica e l’equilibrio mentale, riducendo la possibilità che lo stress intenso e prolungato causi danni.

Gli adattogeni devono avere alcune caratteristiche comuni:

–          devono ridurre i danni causati da tutti i tipi di stress (fisico, biochimico, ormonale, termico, interno, esterno, emotivo e mentale) come la stanchezza, la depressione e le infezioni;

–          devono avere un effetto stimolante sul corpo umano ma senza effetti collaterali, come ad esempio l’insonnia o l’eccessivo consumo di energia;

–          devono essere sicuri e quindi non arrecare danni a seguito della loro assunzione.

Il Panax ginseng è tra gli adattogeni naturali più studiati.

Come agisce un adattogeno?

 Gli stimoli stressanti attivano il sistema di allerta dell’organismo, ovvero il sistema nervoso ortosimpatico, che di conseguenza aumenta la frequenza del respiro e del battito cardiaco e la pressione sanguigna.  Gli stimoli stressanti attivano anche l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che rilascia adrenalina, noradrenalina, sostanze coinvolte nella risposta “combatti o fuggi”, e cortisolo. Adrenalina, noradrenalina e cortisolo servono per accelerare il metabolismo e fornire l’energia necessaria per affrontare una situazione di pericolo immediato. In particolare, il cortisolo è noto come “ormone dello stress”.

Gli adattogeni promuovono nell’organismo una risposta ottimale allo stress:

–          regolano il rilascio di cortisolo agendo direttamente sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene;

–          contribuiscono alla regolazione del consumo energetico delle cellule;

–          migliorano la funzione del sistema neuroendocrino (sistema costituito da cellule del sistema nervoso in grado di produrre ormoni che regolano le funzioni metaboliche).

L’impiego degli adattogeni favorisce un migliore utilizzo da parte del corpo dell’ossigeno, del glucosio, dei lipidi e delle proteine, fornendo in tal modo un costante approvvigionamento di energia e favorendo l’omeostasi interna.

Modulazione del cortisolo

 Come si è detto in precedenza, in risposta allo stress le ghiandole surrenali producono cortisolo, un ormone che svolge diverse azioni nell’organismo.

 La secrezione di cortisolo segue un ritmo circadiano: è più elevata al mattino, per prepararci ad affrontare la giornata e poi diminuisce, raggiungendo un valore minimo durante la notte. Lo stress, soprattutto se ripetuto o protratto, disturba i normali ritmi di secrezione del cortisolo. I picchi della secrezione di cortisolo servono per affrontare gli stressor ma, se si susseguono frequentemente, determinano un innalzamento non fisiologico del livello del cortisolo stesso, ostacolando il riposo notturno e causando problemi metabolici.

 Quando lo stress è intenso e continuo, le ghiandole surrenali continuano a secernere ormoni e si instaura una condizione di affaticamento che ostacola la capacità dell’organismo di conservare o ripristinare la normale omeostasi. Gli alti livelli di cortisolo che permangono a lungo per far fronte ai vari stressor non risultano più utili all’organismo, bensì possono contribuire alla compromissione dello stato di salute.

 Gli adattogeni aumentano i livelli energetici cellulari e prevengono i danni ossidativi, contribuendo al mantenimento della normale funzione surrenalica. Gli adattogeni possono contribuire a rendere più efficace la secrezione delle ghiandole surrenali, riducendo il rischio di compromissione della loro funzione legato a condizioni di stress protratte nel tempo.

Sintesi delle azioni del Panax ginseng:

–          supporta la funzione delle ghiandole surrenali e favorisce la regolazione dei livelli di cortisolo

–          favorisce il metabolismo cellulare e la produzione di energia

–          contrasta lo stress ossidativo

–          aiuta ad affrontare lo stress fisico e psichico

–          aumenta la resistenza dell’organismo e lo riequilibra

–          migliora la concentrazione e le funzioni celebrali

–          modula le difese immunitarie

Inoltre, se usato seguendo le indicazioni degli esperti risulta privo di effetti collaterali.

Conclusioni

Quando si affronta un periodo di intenso stress capita frequentemente che le nostre risorse interne non siano sufficienti per superare la situazione e ci si può sentire stanchi, ansiosi, irritabili e fisicamente indeboliti.

Per fronteggiare e superare le varie condizioni di stress ci viene in aiuto il Panax ginseng, una radice con effetto adattogeno, in grado di farci recuperare le energie fisiche e mentali. Il Panax ginseng è utilizzato da almeno 2000 anni nella medicina tradizionale in Asia orientale.

Se inizialmente era utilizzato in modo empirico, ora i suoi benefici sono chiari e dimostrati scientificamente.

In commercio sono disponibili integratori alimentari contenenti l’estratto di Panax ginseng.  Sappiamo che la loro efficacia e la loro sicurezza d’uso dipendono dalla dose e dal titolo in ginsenosidi dell’estratto di Panax ginseng che contengono.

Fonti:

Jong Dae Park, Dong Kwon Rhee & You Hui Lee. Biological activities and chemistry of saponins from Panax ginseng C. A. Meyer. Phytochemistry Reviews (2005) 4: 159–175

Choi KT. Botanical characteristics, pharmacological effects and medicinal components of Korean Panax ginseng C A Meyer. Acta Pharmacol Sin. 2008;29(9):1109‐1118

Lian-ying Liao, Yi-fan He, Li Li, Hong Meng, Yin-mao Dong, Fan Yi, Pei-gen Xiao. A preliminary review of studies on adaptogens: comparison of their bioactivity in TCM with that of ginseng-like herbs used worldwide. Chinese Medicine 2018; 13: 57.