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Stenorex

STENOREX® è un integratore alimentare a base di aminoacidi (L-arginina, L-lisina, L-citrullina, L-cistina) e Vitamine (B1, B9, B12, C e D) associati a Zinco, indicato nei casi di carenza o aumentato fabbisogno di tali nutrienti.

Di cosa hai bisogno per svolgere al meglio le tue attività fisiche quotidiane?

  • Potenziare la resistenza e la forza fisica
  • Aumentare la massa e il tono muscolare
  • Contrastare i dolori articolari dopo un esercizio/sforzo fisico
  • Contrastare la stanchezza e l’affaticamento fisico
  • Perdere massa grassa

Utile per

Dose

  • Bambini >7 anni e adolescenti: 1 bustina al giorno da scogliere in un bicchiere d’acqua
  • Adulti: fino a 2 bustine al giorno

Confezione

  • 20 Bustine
Ingrediente Per 1 bustina Per 2 bustine
L-Arginina 1.000 mg 2.000 mg
L-Lisina 500 mg 1.000 mg
L-Cistina 200 mg 400 mg
L-Citrullina 1.000 mg 2.000 mg
Vitamina C 300 mg 600 mg
Vitamina B1 12,5 mg 25 mg
Zinco 7,5 mg 15 mg
Vitamina B12 12,5 mcg 25 mcg
Vitamina B9 o Folato 200 mcg 400 mcg
Vitamina D 10 mcg 20 mcg

Parola d’Esperto

Per saperne di più

Infertilità maschile

Una coppia su otto incontra problemi quando tenta di concepire il primo figlio e una su sei quando cerca di concepire il secondo figlio. Il 15% circa delle coppie non ottiene il concepimento entro un anno e si rivolge a un trattamento medico per l’infertilità.

La fertilità maschile può risultare compromessa come conseguenza di anomalie dell’apparato urogenitale presenti sin dalla nascita o acquisite durante la vita, neoplasie, infezioni del tratto urogenitale, accresciuta temperatura dello scroto, disturbi dell’apparato endocrino, anomalie genetiche e alterazioni dell’attività del sistema immunitario. Quando la condizione di infertilità maschile non è riconducibile ad alcuno dei fattori associati all’infertilità maschile precedentemente menzionati si parla di infertilità idiopatica. In almeno il 44% dei casi non si rilevano cause dimostrabili di infertilità e pertanto si fa riferimento all’infertilità idiopatica. In tali casi i soggetti non presentano una storia di disturbi che possano compromettere la fertilità e appaiono nella norma all’esame fisico, endocrino, genetico e biochimico. Nonostante ciò, presentano anomalie rilevabili per mezzo dell’analisi del seme mediante spermiogramma. L’infertilità maschile idiopatica viene associata ad alcuni fattori, tra i quali emergono le alterazioni attribuibili all’inquinamento ambientale, ad anomalie nei geni o nella loro espressione e alle specie reattive dell’ossigeno, il cosiddetto stress ossidativo. Si ritiene infatti che le specie reattive dell’ossigeno giochino un ruolo importante nell’infertilità maschile: è provato che i loro livelli risultino superiori negli uomini non fertili. Inoltre, le specie reattive dell’ossigeno sono state rilevate nei tubuli seminiferi e nel plasma seminale della maggior parte dei pazienti che soffrono di infertilità idiopatica.

Per il trattamento dell’infertilità maschile idiopatica sono state proposte varie soluzioni. Alcuni medici hanno suggerito un cambiamento dello stile di vita altri hanno di volta in volta proposto l’impiego empirico di alcuni farmaci che in alcuni casi hanno determinato qualche miglioramento nella qualità dello sperma e un incremento nel tasso di gravidanze spontanee. Da alcuni lavori scientifici emerge come l’impiego di antiossidanti orali, che contrastano gli effetti nocivi delle specie reattive dell’ossigeno, risulti associato ad un significativo miglioramento dei parametri del seme maschile e dei tassi di nascite e sia caratterizzato dall’assenza di effetti collaterali pericolosi e da bassi costi economici.

Accanto agli antiossidanti emergono altre sostanze che, agendo in sinergia con gli stessi antiossidanti, facilitano l’incremento della conta e il miglioramento della motilità degli spermatozoi, fornendo loro energia e favorendo la sintesi di ossido di azoto, facilitando la sintesi di proteine ricche di arginina e migliorando la viscosità dell’eiaculato.

Massa e resistenza muscolare

Avere muscoli sani e forti gioca un ruolo chiave nel mantenimento dello stato di salute e nell’apportare benefici, tra cui riduzione del rischio di diabete, ipertensione, dolori articolari post esercizio/sforzo fisico. Un adeguato apporto di micronutrienti contribuisce a potenziare la massa e la resistenza muscolare.

Performance fisiche

Per aumentare le proprie performance fisiche il solo allenamento non basta: è fondamentale riposarsi ma è altrettanto importante mangiare in modo corretto. Spesso, la sola dieta non è sufficiente a soddisfare l’apporto quotidiano di sostanze che possono aiutare la fisiologia dell’organismo e la salute dei muscoli. In questi casi, è importante integrare l’assunzione di specifici Minerali, Aminoacidi e Vitamine che contribuiscono a raggiungere le performance fisiche desiderate.