Vene varicose: sai esattamente cosa sono?
In Italia ne soffre almeno il 40% delle donne e il 25% degli uomini. Le vene varicose sono delle tortuosità evidenti lungo le principali vene superficiali della gamba. Compaiono in seguito alla perdita di funzionalità delle valvole presenti all’interno dei condotti venosi associata ad alterazioni della parete delle vene. All’interno dei condotti venosi, la presenza di queste valvole in grande numero facilita il ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore quando si è in posizione eretta, ecco perché le vene varicose risultano più evidenti quando si sta in piedi. Il prurito, perché?
Gambe gonfie e pesanti, chi soffre di vene varicose lo sa: questi sono i sintomi principali. Ma anche il prurito può essere un fastidioso compagno di disavventura. Vediamo perché. A far venire voglia di grattarsi è l’istamina, sì, la stessa sostanza che viene rilasciata dall’organismo in risposta alle allergie. Le vene varicose, generalmente poste poco sotto la superficie della pelle, hanno valvole danneggiate e per questo non riescono a gestire correttamente il flusso sanguigno. L’organismo, nel tentativo di risolvere il problema, reagisce in parte con una risposta ormonale: alcuni di questi ormoni secreti, tra cui l’istamina appunto, sono responsabili del prurito. Naturalmente grattarsi è proprio la prima cosa da evitare, perché non fa che danneggiare ancor più le vene.
Per un sollievo immediato
Muoversi, indossare calze contenitive, tenere i piedi più in alto quando si è sdraiate, magari con l’aiuto di un cuscino, sono tutte strategie che possono dare sollievo, anche se naturalmente occorre essere costantemente seguiti da uno specialista che prescriva le terapie più adatte per il singolo caso. Quando invece serve un sollievo immediato, ci si può facilmente procurare prodotti specifici dall’effetto idratante e lenitivo, in particolare le formulazioni in gel regalano freschezza alleviando l’affaticamento e il senso di pesantezza alle gambe.
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