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Vitamina B12: se la mamma e il bambino sono vegani

La gravidanza, così come l’allattamento, lo svezzamento e la prima infanzia sono fasi in cui l’alimentazione riveste un ruolo delicato nel garantire lo stato di benessere, specialmente in relazione all’apporto di alcuni nutrienti, tra cui la Vitamina B12. Un’attenzione che deve essere posta a maggior ragione nel caso in cui la mamma e il bambino seguano una dieta vegana e che va estesa a tutto l’arco temporale della prima infanzia del nuovo nato. Perché è importante controllare folati e B12 in gravidanza? Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori di Singapore – e pubblicato sul numero di giugno 2018 di Clinical Nutrition – livelli alti di Folato associati a ridotte quantità di Vitamina B12 sono legati a un più alto rischio per la donna incinta di sviluppare il diabete gestazionale. Una ricerca che apre le porte a ulteriori approfondimenti per stabilire il ruolo dei micronutrienti come la B12 nel determinare questo fattore di rischio. Mentre è da tempo nota la relazione tra il consumo di carboidrati e il rischio di diabete gestazionale, con un vasto numero di studi a supporto.
Dieta veg? L’integrazione può rivelarsi utile, non solo in gravidanza Contenuta nei cibi di origine animale come pesce, carne, uova e latticini, la Vitamina B12 supporta importanti funzioni dell’organismo quali il metabolismo energetico, la produzione delle cellule del sangue, la formazione dei globuli rossi, il metabolismo dell’omocisteina, nonché il funzionamento del sistema immunitario e di quello nervoso, rientra quindi tra i micronutrienti critici che è fondamentale tenere sotto controllo in caso di dieta vegana, soprattutto per le donne in gravidanza (specie nel secondo e terzo mese), ma anche per i bambini. È quanto raccomandano le linee guida del Comitato Scientifico di Ssnv, la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, sottolineando come spesso si renda necessario ricorrere all’integrazione per garantire corretti livelli ematici di questo importante micronutriente.
In questi casi, sono particolarmente utili formulazioni polivitaminiche in grado di fornire il giusto apporto di vitamine del gruppo B in dosi bilanciate.